Unopuntozero vincitore PIN – Pugliesi Innovativi
Il 18 dicembre 2018 Unopuntozero risulta tra i vincitori del bando Pin – pugliesi innovativi.
L’idea nasce dall’aver osservato sul nostro territorio, il Sud Italia, una serie di problemi, alcuni di essi anche molto evidenti e drammatici. Il primo riguarda una categoria specifica di lavoratori: si tratta della sostanziale decadenza del mestiere dell’artigiano, ormai praticamente in via di estinzione. Il secondo è un forte bisogno di digitalizzazione su scala territoriale da parte di diverse fasce sociali. Il terzo ed ultimo problema a cui abbiamo tentato di dare una risposta si può ricondurre a una più generale mancanza di lavoro.
Per dare un contributo o semplicemente degli stimoli alla risoluzione delle suddette problematiche, abbiamo progettato una bottega digitale che funga da laboratorio sperimentale nonché da aula di formazione in cui si svolge un’azione didattica biunivoca: da una parte ci sono gli artigiani tradizionali che hanno il compito di trasmettere il loro sapere, considerato ormai un bene prezioso e sempre più raro, ai makers tecnologici, dall’altra spetta a questi ultimi insegnare le loro conoscenze tecniche, digitalizzando un mestiere altrimenti anacronistico perciò destinato irrimediabilmente a cadere in disuso.
Il risultato dello scambio e della fusione tra artigiani e makers è la creazione di una nuova figura professionale: l’artigiano digitale. La sua esistenza è rivoluzionaria per la situazione da cui siamo partiti: gli artigiani tradizionali, adattandosi al presente, possono ritrovare una posizione vincente sul mercato del lavoro, il contributo alla digitalizzazione del Sud Italia è importante e innovativo. Infine le nuove possibilità di iniziativa imprenditoriale hanno come effetto immediato il moltiplicarsi delle occasioni professionali.
Col passare del tempo, l’idea di partenza si è evoluta: ci siamo chiesti infatti perché non espandere il processo di digitalizzazione anche ad altri destinatari oltre agli artigiani. Si è pensato perciò di aprire le porte dell’associazione a tutti coloro che avvertono l’urgenza di una digitalizzazione consapevole. Per digitalizzazione consapevole intendiamo un approccio critico alla tecnologia, attento a preservare il legame con il passato (non c’è vero progresso senza la sintesi tra vecchio e nuovo!) nonché l’elemento umano, per scongiurare il rischio che le macchine schiavizzino l’uomo anziché rappresentarne i più potenti strumenti creativi.
Crediamo fermamente che questo tipo di formazione debba accompagnare la crescita di ogni bambino e ragazzo del nostro millennio, inteso come lavoratore e come uomo del futuro.
La bottega digitale di Unopuntozero è diventata dunque un luogo di formazione in cui il perno intorno al quale ruotano ogni corso, ogni laboratorio, ogni evento e ogni attività, è la creatività: il tutto è incentrato sull’inventiva e sulla voglia di sperimentare degli utenti, che imparano a fare amicizia con macchine e dispositivi messi a loro disposizione e a generare con il loro aiuto risultati inediti, personali, tangibili.